Cronaca

Maltrattamenti su pazienti: in manette medici e infermieri

Scritto da Redazione

Schiaffi, pugni, spintoni, tirate di capelli, umiliazioni e vessazioni, erano all’ordine del giorno, questo era lo stato di violenza nel quale vivevano quotidianamente i pazienti degli “Istituti Polesani”. Una struttura per malati psichici, definita un modello sanitario che si trova a Ficarolo, in provincia di Rovigo. Arrestate 10 persone tra medici e infermieri con l’accusa di maltrattamenti. Le indagini, che hanno portato al blitz, sono scattate dopo varie denunce fatte dai familiari dei pazienti.

Schiaffi, pugni, spintoni, tirate di capelli, umiliazioni e vessazioni, erano all’ordine del giorno, questo era lo stato di violenza nel quale vivevano quotidianamente i pazienti degli “Istituti Polesani”. Una struttura per malati psichici, definita un modello sanitario che si trova a Ficarolo, in provincia di Rovigo. Arrestate 10 persone tra medici e infermieri con l’accusa di maltrattamenti. Le indagini, che hanno portato al blitz, sono scattate dopo varie denunce fatte dai familiari dei pazienti. Spesso i ricoverati riportavano ecchimosi e lividi sul corpo. Il personale sanitario si giustificava, sostenendo che erano cadute o botte provocate dallo stato motorio o dalle patologie dei pazienti. La realtà emersa dalle indagini è agghiacciante. Dentro l’istituto si nascondeva una sorta di lager dove avvenivano violenze di ogni genere. Nella mattinata di venerdì è scattato un blitz all’alba. Carabinieri del Nas e polizia, coordinati dal sostituto procuratore Monica Bombana, hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare. Tutti sono chiamati in causa perché, nella loro qualità di medici, infermieri o operatori sanitari, avrebbero maltrattato ospiti della struttura.

In carcere sono finiti: Candida Visentini, 47 anni, di Ferrara; Lisa Simonetti, 32 anni, di Badia Polesine; Lorena Cannizzaro, 25 anni, di Messina; Elena Chieregato, 34 anni, di Lendinara; Marisa Visentin, 55 anni, di Megliadino San Vitale; Orazio Triberio Muriana, 30 anni, di Modica; Monica Soriani, 47 anni, di Trecenta; Daria Furini, 36 anni, di Trecenta; Gianni Balzan, 41 anni, di Trecenta; Tiziano Gaio, 62 anni, di Ficarolo.

Per altre cinque persone, indagate nel procedimento, non sono invece state emesse misure.

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