Politica

Venezia: consiglio comunale infuocato

Nel pomeriggio si è svolto il primo consiglio comunale a Venezia dopo l’arresto di Giorgio Orsoni. Il clima è stato di grande tensione e non sono mancate urla e contestazioni tanto che la seduta ha richiesto anche la sospensione. Tutto il contesto ovviamente è stato scatenato dalle vicende giudiziarie che hanno portato all’arresto di Orsoni e degli altri indagati. Una parte di consiglio ha chiesto le dimissioni della giunta, dall’altra il Vicesindaco Simionato, ha ricordato che l’amministrazione non c’entra nulla in tutta la vicenda e ci sono molti lavori da fare.

Nel pomeriggio si è svolto il  primo consiglio comunale a Venezia dopo l’arresto di Giorgio Orsoni. Il clima è stato di grande tensione e non sono mancate urla e contestazioni tanto che la seduta ha richiesto anche la sospensione. Tutto il contesto ovviamente è stato scatenato dalle vicende giudiziarie che hanno portato all’arresto di Orsoni e degli altri indagati. Una parte di consiglio ha chiesto le dimissioni della giunta, dall’altra il Vicesindaco Simionato, ha ricordato che l’amministrazione non c’entra nulla in tutta la vicenda e ci sono molti lavori da fare. Simionato ha chiesto che l’amministrazione possa continuare il lavoro anche senza Orsoni. Se e quando non ci saranno più le condizioni, verranno lasciate le responsabilità e la libertà ai cittadini di poter esprimersi con il voto.

 

 

 

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Redazione