Cronaca

TREVISO: PUBBLICITARIO SPARISCE NEL NULLA, IN CORSO RICERCHE

Per anni ha diretto una famosa agenzia pubblicitaria di Treviso, prima ancora si era occupato sempre di pubblicità per il quotidiano “Il Gazzettino” di lui da più di una settimana non si hanno più notizie. Stefano D’Ignazio, 53 anni sembra essere sparito nel nulla. Una scomparsa con poche spiegazioni che ha gettato i familiari dell’uomo nello sconforto e nell’agitazione, preoccupati di ciò che potrebbe essergli accaduto. Per questo i congiunti dell’uomo, prima fra tutti l’ex compagna, hanno deciso di rivolgersi prima alle forze dell’ordine e poi anche ad una nota trasmissione televisiva dedicata alla ricerca delle persone scomparse.

Per anni ha diretto una famosa agenzia pubblicitaria di Treviso, prima ancora si era occupato sempre di pubblicità per il quotidiano “Il Gazzettino” di lui da più di una settimana non si hanno più notizie. Stefano D’Ignazio, 53 anni sembra essere sparito nel nulla. Una scomparsa con poche spiegazioni che ha gettato i familiari dell’uomo nello sconforto e nell’agitazione, preoccupati di ciò che potrebbe essergli accaduto. Per questo i congiunti dell’uomo, prima fra tutti l’ex compagna, hanno deciso di rivolgersi prima alle forze dell’ordine e poi anche ad una nota trasmissione televisiva dedicata alla ricerca delle persone scomparse.
Lo scopo è quello di diffondere la notizia per cercare di arrivare direttamente a Stefano e farlo tornare a casa, ma anche per ricevere informazioni da chi potrebbe incontrarlo casualmente per strada.
La sua foto è stata inserita nel sito web della trasmissione così come la descrizioni degli abiti che indossava quando è stato visto per l’ultima volta.
Intanto il suo cellulare continua a rimanere muto, l’ultimo contatto con l’uomo risale allo scorso 8 aprile.
L’ipotesi più plausibile è quella che l’uomo si sia allontanato volontariamente, quello che starebbe attraversando a livello lavorativo e personale infatti sarebbe un momento difficile. La speranza è quella che possa contattare al più presto parenti e amici.

L'autore

Redazione