Cronaca

VENEZIA: MISSIVA INTIMIDATORIA, UN PROIETTILE AL PRESIDENTE DEL PORTO

Scritto da Redazione

Torna ad intimidire l’Nta. Lo fa con una lettera contenete un proiettile indirizzata al Presidente del Porto di Venezia. La missiva, senza mittente e regolarmente affrancata, è stata intercettata dal centro Meccanografico di Mestre. Il sistema elettronico ha rilevato all’interno della busta un cilindro metallico rivelatosi poi un calibro 7.65. Ad accompagnarlo un foglio su cui erano state attaccate lettere ritagliate da giornali per comporre una scritta di insulto e poi la frase “Giù le mani dalla laguna”

Torna ad intimidire l’Nta. Lo fa con una lettera contenete un proiettile indirizzata al Presidente del Porto di Venezia. La missiva, senza mittente e regolarmente affrancata, è stata intercettata dal centro Meccanografico di Mestre. Il sistema elettronico ha rilevato all’interno della busta un cilindro metallico rivelatosi poi un calibro 7.65. Ad accompagnarlo un foglio su cui erano state attaccate lettere ritagliate da giornali per comporre una scritta di insulto e poi la frase “Giù le mani dalla laguna” . Paolo Costa ex ministro dell’Ambiente, ex sindaco di Venezia ed oggi massimo dirigente dell’autorità portuale a cui la lettera era indirizzata (anche se sulla busta veniva riportata solo la carica da lui rivestita e non il nome di Costa) si è dichiarato incredulo, ma sulla vicenda non ha voluto rilasciare commenti. L’Nta, acronimo di Nuclei Territoriali Antimperialisti, è un gruppo da tempo noto nel Nordest. Si tratta della stessa sigla che nel 2001 ha rivendicato l’attentato al Tribunale di Venezia. Secondo gli investigatori la lettera intimidatoria si riferirebbe al transito delle grandi navi in bacino San Marco. Dal novembre 2013 ad oggi altre busto con proiettili erano state inviate a un dirigente del traffico acqueo veneziano, al vicesindaco della città e all’assessore all’Ambiente del Comune.

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