Reato omicidio stradale: Zaia risponde all’ appello della mamma di Giulia

Il presidente della Regione Veneto risponde all’appello lanciato dalla mamma di Giulia Spinello, la ragazza investita da un Suv e trascinata per km . Una morte orribile, in un comune dell’Alta Padovana. Giulia era stata agganciata da un fuoristrada ma la conducente aveva proseguito la corsa arrivando fino a casa. Giulia nel tentativo di salvarsi aveva tentato l’impossibile ma quell’auto continuava a correre. La morte della giovane sarebbe  stata evitata se la conducente avesse fermato il mezzo. Un incidente agghiacciante e la mamma di Giulia chiede l’introduzione del reato di omicidio stradale. Il Presidente, con il quale la signora aveva parlato, dice che le sue non rimarranno richieste inascoltate e afferma che sta sostenendo l’introduzione di questo tipo di reato. Al momento l’avvocatura regionale sta studiando e preparando una proposta normativa. “. “E’ inammissibile – afferma il Presidente della Regione- che per la strada girino veri e propri potenziali assassini alla guida sotto l’effetto di alcol, droghe e quant’altro di peggio e che non esiste una punizione commisurata al comportamento”.