Cronaca

PERDE SOLDI AL VIDEO POKER: 51ENNE SIMULA RAPINA

Scritto da Redazione

La ricca provincia di Treviso fa da sfondo alla storia di questa donna che per coprire una perdita economica ha deciso di inventarsi una rapina. Nel pomeriggio del 16 dicembre la 51enne residente a Carbonera aveva chiamato la polizia: “Sono vittima di una rapina” aveva raccontato agli agenti della Questura della Marca, denunciando di essere stata aggredita da sconosciuti che, dopo averla bloccata, le avevano strappato la borsa contenente 600 euro appena ritirati al Postamat in pieno centro a Treviso

La ricca provincia di Treviso fa da sfondo alla storia di questa donna che per coprire una perdita economica ha deciso di inventarsi una rapina. Nel pomeriggio del 16 dicembre la 51enne residente a Carbonera aveva chiamato la polizia: “Sono vittima di una rapina” aveva raccontato agli agenti della Questura della Marca, denunciando di essere stata aggredita da sconosciuti che, dopo averla bloccata, le avevano strappato la borsa contenente 600 euro appena ritirati al Postamat in pieno centro a Treviso. Un episodio che aveva ottenuto una notevole risonanza mediatica scuotendo l’intera comunità.
Ma in poco meno di una settimana le indagini della Squadra mobile hanno portato alla luce un’altra verità. Una storia di dipendenza dal gioco che in un pomeriggio ha portato la donna a perdere ad una macchinetta videopoker l’intera somma, circa 600 euro, appena prelevata dal conto corrente della madre.
Il gestore di una sala da gioco poco lontano dalla stazione ha riconosciuto la 51enne raccontando che proprio il 16 dicembre aveva giocato 600 euro arrivando a vincerne mille, salvo poi perdere tutto.
La pura e la vergogna rappresentano gli ingredienti finali di questa storia. Inventare una rapina è sembrata un’idea migliore che raccontare ai propri cari la verità.
La donna è stata denunciata dalla Questura di Treviso per simulazione di reato e procurato allarme.

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