Cronaca

FEMMINICIDIO IN VENETO: ALLARME CGIL

La Cgil del Veneto analizza i dati Istat e lancia l’allarme femminicidio nella nostra regione. I dati non sono freschi, risalgono al 2006, e quindi sono precedenti anche all’ondata critica di casi che ha investito recentemente la nazione, ma già appaiono in tutta la loro gravità. In Veneto il 34,3% di donne ha subito almeno una violenza nella propria vita contro il 32% della media Italiana.

La Cgil del Veneto analizza i dati Istat e lancia l’allarme femminicidio nella nostra regione. I dati non sono freschi, risalgono al 2006, e quindi sono precedenti anche all’ondata critica di casi che ha investito recentemente la nazione, ma già appaiono in tutta la loro gravità. In Veneto il 34,3% di donne ha subito almeno una violenza nella propria vita contro il 32% della media Italiana.
Purtroppo il sondaggio dell’Istat non risulta aggiornato, ma il lavoro operato da alcuni punti di osservazione regionali dice che il Veneto continua ad essere tutt’altro che immune da questa piaga. In tre anni (dal 2009 al 2011) si contano in regione 92 vittime tra omicidi (39) e tentati omicidi (53) nell’ambito familiare con una nettissima prevalenza di donne.
Un fenomeno preoccupante, la cui drammaticità non diminuisce negli anni. Ad essere più colpite sono le donne tra i 31 ed i 40 anni e nel 55% dei casi l’autore del delitto è il partner. Spesso a precedere il femminicidio c’è una storia di violenze e vessazioni di carattere fisico o psicologico perpetrate per anni, spesso note a parenti ed amici e in diversi casi (44% di queste storie) denunciate all’autorità giudiziaria.
La Cgil veneta dedicherà al problema un incontro con esperti, operatori e politici organizzato a Treviso il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne

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Redazione