È da poco passato mezzogiorno quando un 72 enne viene colpito alla testa con un oggetto contundente e rapinato del portafogli. Siamo in via San Biagio nel pieno centro di Padova. La vittima ha appena prelevato 400 euro ad uno sportello bancomat e si trova sull’uscio della propria abitazione al civico 25 della via. L’uomo sta rincasando, ma non ha nemmeno il tempo di inserire le chiavi nella toppa del portoncino perché qualcosa lo colpisce alla testa, tramortendolo, mentre qualcuno approfittando di quello stato di stordimento gli sfila il portafogli dalla tasca.
Le modalità sembrano essere del tutto identiche a quelle con cui si sono consumate le altre rapine e questo nuovo episodio sarebbe da iscrivere nel fascicolo del rapinatore seriale, l’uomo a cui sta dando la caccia un pool formato da Polizia e Carabinieri.
È passato un mese esatto dal primo colpo, da quel 5 ottobre in cui per la prima volta l’uomo a cui le forze dell’ordine stanno dando la caccia, colpì con una pietra la sua prima vittima all’interno del cimitero dell’Arcella. Oggi a 30 giorni esatti i colpi del rapinatore seriale sono saliti a sei. Un numero che aumenta in maniera direttamente proporzionale al sentimento di insicurezza che pervade la città.
PADOVA: TORNA A COLPIRE IL RAPINATORE SERIALE, SESTA VITTIMA
È da poco passato mezzogiorno quando un 72 enne viene colpito alla testa con un oggetto contundente e rapinato del portafogli. Siamo in via San Biagio nel pieno centro di Padova. La vittima ha appena prelevato 400 euro ad uno sportello bancomat e si trova sull’uscio della propria abitazione al civico 25 della via. L’uomo sta rincasando, ma non ha nemmeno il tempo di inserire le chiavi nella toppa del portoncino perché qualcosa lo colpisce alla testa, tramortendolo, mentre qualcuno approfittando di quello stato di stordimento gli sfila il portafogli dalla tasca.
