Cronaca

PADOVA: RISSA IN PIAZZA DEI SIGNORI, 1 FERITO

Scritto da Redazione

A mezzanotte in città finisce il sabato notte di locali e cittadini, perché un’ordinanza comunale impone a bar e attività ricettive di chiudere i battenti. D’estate la disposizione si traduce in plateatici che già intorno alle 23.45 vengono fatti svuotare, d’inverno in saracinesche che si abbassano e clienti fatti allontanare. L’ordinanza è nata con l’intento di garantire una convivenza serena fra residenti del centro e frequentatori dei locali, doveva insomma garantire maggiore serenità alle vie storiche di Padova. Ma ciò che è accaduto nel week end sembra portare alla luce una problematica diversa: una città in balia del degrado.

A mezzanotte in città finisce il sabato notte di locali e cittadini, perché un’ordinanza comunale impone a bar e attività ricettive di chiudere i battenti. D’estate la disposizione si traduce in plateatici che già intorno alle 23.45 vengono fatti svuotare, d’inverno in saracinesche che si abbassano e clienti fatti allontanare. L’ordinanza è nata con l’intento di garantire una convivenza serena fra residenti del centro e frequentatori dei locali, doveva insomma garantire maggiore serenità alle vie storiche di Padova. Ma ciò che è accaduto nel week end sembra portare alla luce una problematica diversa: una città in balia del degrado.
Allontanate le compagnie di amici e le coppie nel centro storico rimane la microcriminalità. È all’una che sabato è scattata una rissa che ha lasciato a terra un tunisino 23enne con una profonda ferita da taglio alla testa. A denunciare l’accaduto alcuni testimoni che spaventati dalla portata della rissa hanno immediatamente chiamato i Carabinieri. Quando la gazzella è giunta sul posto a terra c’era il ferito. La testa squarciata da una bottigliata. L’uomo ha raccontato ai militari di essere stato colpito con una bottiglia da un connazionale, ma non ha saputo fornire altri dati, nemmeno il motivo scatenante della lite. Visti i precedenti del giovane magrebino, già noto per episodi legati a ricettazione e spaccio, non si esclude che il diverbio violento possa essere nato proprio per una questione legata al traffico di stupefacenti in città.
I militari dell’Arma stanno cercando di identificare l’aggressore. Un aiuto concreto potrebbe arrivare dalle telecamere di videosorveglianza installate in Piazza dei Signori. L’occhio elettronico potrebbe aver registrato la rissa e ora potrebbe fornire elementi decisivi per la cattura dell’aggressore.

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