Cronaca

Schedina con soldi elemosina: vincono 35 mila euro

Scritto da Redazione

Decidere come investire i soldi raccolti chiedendo l’elemosina non dev’essere facile. Ma questa volta la scelta, seppur bizzarra di 4 amici nigeriani, si è dimostrata di sicuro la più azzeccata. Perché i quattro, che prima lavoravano come parcheggiatori abusivi di fronte all’ospedale di Portogruaro nel veneziano, dopo aver perso il “posto fisso” hanno allargato la loro zona di azione chiedendo l’elemosina in paesi limitrofi

Decidere come investire i soldi raccolti chiedendo l’elemosina non dev’essere facile. Ma questa volta la scelta, seppur bizzarra di 4 amici nigeriani, si è dimostrata di sicuro la più azzeccata. Perché i quattro, che prima lavoravano come parcheggiatori abusivi di fronte all’ospedale di Portogruaro nel veneziano, dopo aver perso il “posto fisso” hanno allargato la loro zona di azione chiedendo l’elemosina in paesi limitrofi. Le donazioni di 5, 10 e 20 centesimi però faticano a garantire la sussistenza del gruppo di amici e delle loro famiglie e il richiamo ad una disponibilità economica maggiore, magari ottenuta in poco tempo è forte. Così con la speranza di una vittoria i 4 decidono di tentare la fortuna all’interno di una ricevitoria e giocano 4 schedine ognuna del valore di due euro. Quattro schedine identiche con i pronostici di alcune partite di calcio internazionali. Quattro previsioni che si confermano esatte e fruttano agli amici 8.878 euro ciascuno.
Il colpo di fortuna è però non senza qualche complicazione: il ritiro. Secondo la vigente norma antiriciclaggio infatti per poter ritirare una vincita superiore ai mille euro è necessario essere registrati all’anagrafe italiana e avere un conto corrente nel quale depositare i soldi. Solo uno di loro però, il più assiduo frequentatore della totoricevitoria, è residente in Italia, gli altri a quanto pare no. Serve ora il benestare della banca affinchè lui possa ricevere nel suo conto anche le quote degli altri amici.

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