200 euro a week end, per due camere matrimoniali, colazione e una bellissima vista sul Canale della Giudecca. L’appartamento destinato ai turisti per trascorrere romantici e sognanti fine settimana a Venezia era visibile in un famoso sito di annunci dove veniva pubblicizzato in tutti i suoi dettagli con tanto di foto. A cercare clienti non la padrona di casa, bensì la capostipite della famiglia a cui l’appartamento era stato assegnato perché ritenuta caso sociale. Non si tratta infatti di una casa di proprietà bensì di un alloggio Ater.
Il via vai di turisti (sembra che l’attività fosse fiorente) e l’illecito guadagno non sono piaciuti però agli altri condomini del palazzo che hanno redatto una lettera in cui spiegavano la situazione di disagio patita per colpa di tutti quei turisti con le valigie sule scale e la richiesta di immediate verifiche. Lettera denuncia allegata al verbale dell’ultima riunione condominiale sono state poi inviate direttamente all’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale di Venezia.
I controlli devono essere effettivamente scattati perché la magnifica occasione ha scomparsa dal sito di annunci e le visite dei turisti si sono placate. Quando poi è stato effettuato un successivo controllo nell’abitazione la famiglia è risultata regolarmente residente.
VENEZIA: SUBAFFITTA ALLOGGIO ATER A TURISTI
200 euro a week end, per due camere matrimoniali, colazione e una bellissima vista sul Canale della Giudecca. L’appartamento destinato ai turisti per trascorrere romantici e sognanti fine settimana a Venezia era visibile in un famoso sito di annunci dove veniva pubblicizzato in tutti i suoi dettagli con tanto di foto. A cercare clienti non la padrona di casa, bensì la capostipite della famiglia a cui l’appartamento era stato assegnato perché ritenuta caso sociale. Non si tratta infatti di una casa di proprietà bensì di un alloggio Ater.
