A lezione come in buona parte dei giorni della settimana questa volta però portando con sé un prezioso bracciale riposto all’interno dello zaino. Un luogo che la studentessa padovana di scienze politiche deve aver ritenuto, a torto, un buon nascondiglio. Ma il braccialetto, creazione di una nota gioielleria newyorkese, sparisce.
La ragazza non si da per vinta e dopo qualche ricerca all’interno della facoltà di scienze politiche di via del Santo espande il suo campo di azione anche alla rete. Ed è qui che fa centro. Qualche giorno dopo su un frequentatissimo sito di vendite on-line il bracciale riappare.
La giovane stampa l’annuncio e si reca dai Carabinieri di Prato della Valle per raccontare l’intera vicenda. Gli uomini dell’arma la convincono a fingersi interessata all’acquisto e organizzano un’incontro con gli inserzionisti che puntuali qualche giorno dopo si presentano per portare a termine l’affare. Ad attenderli la trappola. A rimanere sorpresa è la studentessa quando si accorge che i colpevoli sono due suoi compagni di facoltà residenti. I due, una ragazza 20enne e il suo amico 22enne, entrambe residenti nella provincia veronese, sono stati denunciati per ricettazione.
