Cronaca

Regione: Via livera a Turismo nudista

Scritto da Redazione

In pratica a breve il turismo naturista, meglio conosciuto come nudismo, potrebbe avere regole e spazi completamente nuovi.

La richiesta era partita nel 2011 da un’associazione che si occupa proprio di questo tipo di attività e aveva ottenuto dal Comune di Jesolo la gestione della famosa spiaggia del Mort divenuta ufficialmente la prima spiaggia per nudisti del Veneto. Il successo dell’iniziativa e le richieste piovute anche da fuori confine nazionale hanno portato l’associazione a chiedere a Palazzo Ferro Fini di riconoscere e quindi regolamentare tale pratica.

Dietro alla vacanza in “assoluta libertà” c’è un giro d’affari che in Europa coinvolge circa 600 strutture ricettive dedicate, sfiorando i 700 milioni di euro. Il progetto di legge prevede che il nudismo possa essere praticato in luoghi di proprietà demaniale o di enti pubblici gestiti da associazioni od organizzazioni riconosciute. Le aree dovranno però essere opportunamente segnalate e rese accessibili soltanto a coloro che condividono tale pratica.

Alla base della scelta della Regione la tutela delle libertà personali, ma anche il lato economico, non attrezzarsi in questo senso significa spingere i nudisti europei verso Croazia e Francia.

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