Cronaca

Verona: Usa per 20 anni identità del fratello

Per vent’anni si è costruito una falsa identità appropriandosi di quella del fratello

Per vent’anni si è costruito una falsa identità appropriandosi di quella del fratello. L’incredibile vicenda arriva da Verona e lega a doppio filo la città scaligera con la Germania, stato in cui vive il fratello vittima. A portare alla luce l’episodio proprio lo stato tedesco che ha rifiutato al suo cittadino il passaporto perché l’uomo risultava risiedere a Verona. Da cui è partita la serie di accertamenti.

Secondo quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri, e raccontato nelle pagine del Corriere del Veneto, tutto sarebbe iniziato nel 1993 quando il 46enne barese si sarebbe trasferito dalla Puglia al Veneto assumendo l’identità del fratello di tre anni più giovane e emigrato in Germania. . Nonostante fra i due non vi sia alcuna somiglianza la cosa funziona e spinge il clonatore a ripetere la truffa.

Con il nome rubato il 46enne si intesta documenti e svolge qualsiasi attività della sua vita, compresa l’assegnazione di un alloggio popolare. Alla fine il 46enne barese è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di false attestazioni a pubblico ufficiale e utilizzo di documenti falsi.

Ora i Carabinieri stanno proseguendo gli accertamenti per verificare ogni singola circostanza nella quale l’uomo avrebbe utilizzato l’identità del fratello. Al vaglio anche due procedimenti giudiziari per piccoli reati, uno dei quali tuttora pendente, nei quali non è chiaro se il ‘clonatore’ abbia usato o meno strumentalmente la propria vera identità.

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Redazione