Cronaca

Omicidio Rupena: Colpevole si uccide in carcere

Si è ucciso stamani, impiccandosi nel bagno della propria cella all’interno del carcere di Trieste, Giulio Simsig, 50 anni, in carcere per l’omicidio dell’ex convivente, Tiziana Rupena, fatto per cui era stato condannato in appello a 16 anni

Si è ucciso stamani, impiccandosi nel bagno della propria cella all’interno del carcere di Trieste, Giulio Simsig, 50 anni, in carcere per l’omicidio dell’ex convivente, Tiziana Rupena, fatto per cui era stato condannato in appello a 16 anni. Simsig si è impiccato usando la cinta dell’accappatoio sorretta alla cerniera della porta del bagno. In passato l’uomo aveva già tentato di togliersi la vita gettandosi dalla tromba delle scale.

Ex gruista alla Fincantieri Simsig, l’11 settembre 2011 aveva accoltellato a morte Tiziana Rupena 48 enne ,madre di due figli e cuoca in una nota trattoria cittadina, colpevole di aver troncato una difficile relazione con l’uomo. L’omicidio è avvenuto nella frazione carsica di Padriciano, Subito dopo il delitto, avvenuto sotto gli occhi della madre della donna, il 50 enne si era consegnato ai Carabinieri.

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Redazione