Cronaca

Padova: da 18 mesi all’obitorio, ancora due mesi per sepoltura

Scritto da Redazione

Luigina Cocco deceduta a 91 anni il 4 marzo 2012 non ha ancora una sepoltura. Nessun funerale, né una tomba dove poterle portare un fiore e lasciare il suo corpo al riposo eterno. Da 18 mesi la salma si trova all’obitorio di Padova per una vicenda giudiziaria. Un esempio di lentezza burocratica dall’evidenza raccapricciante. Sulla morte della donna era incorso un indagine per omicidio colposo, pare una situazione di malasanità, ma l’autopsia dal 4 marzo 2012 sarebbe stata eseguita solo la scorsa settimana.

Luigina Cocco deceduta a 91 anni il 4 marzo 2012 non ha ancora una sepoltura. Nessun funerale, né una tomba dove poterle portare un fiore e lasciare il suo corpo al riposo eterno. Da 18 mesi la salma si trova all’obitorio di Padova per una vicenda giudiziaria. Un esempio di lentezza burocratica dall’evidenza raccapricciante. Sulla morte della donna era incorso un indagine per omicidio colposo, pare una situazione di malasanità, ma l’autopsia dal 4 marzo 2012 sarebbe stata eseguita solo la scorsa settimana. Sul registro degli indagati sarebbero così ora finiti, con l’accusa di omicidio colposo, sei medici tutelati da consulenti di fiducia che hanno assistito all’esame irripetibile. Come indicano i quotidiani locali ai magistrati i congiunti della donna chiedono di accertare le responsabilità dei professionisti che avevano avuto in cura la signora. Per riavere la salma però i familiari dovranno attendere ancora due mesi, il nulla osta, potrà arrivare dopo tutti i riscontri medico legali. Solo allora la 91 enne potrà avere la sua meritata sepoltura.

 

L'autore

Redazione