Il Ministro per l’integrazione Cecilie Kyenge è sbarcata alla Biennale di Venezia per parlare di ius soli e governance interculturali in Italia. Secondo il Mnistro il cinema è uno “strumento e un linguaggio per parlare al mondo intero, per sconfiggere gli stereotipi, ma soprattutto per rafforzare le diversità”. Rispondendo ad alcune domande sull’opportunità di cambiare la legge Bossi-Fini fattele dai giornalisti presenti all’incontro la Kyenge ha risposto “Credo che alcune regole possono essere riviste ponendo al centro la persona”.
Il Ministro ha poi concluso elogiando il territorio “Il Veneto – ha detto- è una regione che sa come accogliere le persone”.
MINISTRO KYENGE: VENETO ACCOGLIENTE
Il Ministro per l’integrazione Cecilie Kyenge è sbarcata alla Biennale di Venezia per parlare di ius soli e governance interculturali in Italia. Secondo il Mnistro il cinema è uno “strumento e un linguaggio per parlare al mondo intero, per sconfiggere gli stereotipi, ma soprattutto per rafforzare le diversità”. Rispondendo ad alcune domande sull’opportunità di cambiare la legge Bossi-Fini fattele dai giornalisti presenti all’incontro la Kyenge ha risposto “Credo che alcune regole possono essere riviste ponendo al centro la persona”.
