Cronaca

Trascinata da Suv: Giulia poteva essere salvata

Scritto da Redazione

Arrivato l’esito della consulenza medico legale effettuata sul corpo di Giulia Spinello. Le carte sono state affidate al sostituto procuratore Benedetto Roberti. I risultati sono difficili da accettare, un responso che rimane in gola, fermo come un boccone che non scende e non ci sono parole per commentare. Una notizia che lascia attoniti e aggiunge dolore al dolore. Giulia se l’automobilista che l’ha investita si fosse fermata, sarebbe ancora viva e avrebbe rimediato una prognosi di 60 giorni.

Arrivato l’esito della consulenza medico legale effettuata sul corpo di Giulia Spinello. Le carte sono state affidate al sostituto procuratore Benedetto Roberti. I risultati sono difficili da accettare, un responso che rimane in gola, fermo come un boccone che non scende e non ci sono parole per commentare. Una notizia che lascia attoniti e aggiunge dolore al dolore. Giulia se l’automobilista che l’ha investita si fosse fermata, sarebbe ancora viva e avrebbe rimediato una prognosi di 60 giorni. A procurare la morte terribile di quella ragazza è stata la corsa di quel Suv che non si è fermato e l’ha trascinata per 3 chilometri. L’incidente è avvenuto il 31 maggio scorso e nessuno potrà mai dimenticare la tragedia orribile di quel giorno. Giulia era uscita di casa per qualche attimo poi il botto proprio davanti a casa ma nessuno ha potuto fare nulla perché quella macchina se l’era agganciata attraverso il braccio, portandola con se fino al parcheggio davanti all’abitazione della conducente. Secondo gli esami aveva riportato una leggera contusione parietale e un trauma cranico lieve, la frattura ad un braccio e ad un femore. La morte invece è sopraggiunta per il proseguio della corsa. Quella maledetta corsa che ha trascinato Giulia facendola morire. Se la macchina si fosse fermata la ragazza sarebbe ancora viva.  Le indagini proseguono.

 

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