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Bacino San Marco: via le grandi navi

Scritto da Redazione

Via le grandi navi dal bacino di San Marco a Venezia. E’ stato avviato il percorso progettuale per liberare il bacino di S. Marco dalle grandi navi da crociera che attraversano il cuore di Venezia. Il tutto è avvenuto attraverso uno scambio di lettere, tra il presidente dell’Autorità Portuale per Venezia, Paolo Costa e il ministro dell’Ambiente Corrado Clini.
Due le fasi ipotizzate dall’Autorità Portuale di Venezia.

Via le grandi navi dal  bacino di San Marco a Venezia. E’ stato avviato il percorso progettuale per liberare il bacino di S. Marco dalle grandi navi da crociera che attraversano il cuore di Venezia. Il tutto è avvenuto attraverso uno scambio di lettere, tra  il presidente dell’Autorità Portuale per Venezia, Paolo Costa e il ministro dell’Ambiente Corrado Clini.
Due le fasi ipotizzate dall’Autorità Portuale di Venezia. La prima per un  breve periodo, adottare  un percorso alternativo per la Stazione di Marittima, evitando di passare davanti a San Marco, la seconda di medio-lungo periodo invece, che prevede di realizzare in futuro, una nuova stazione marittima dedicata alle grandi navi da crociera alla bocca di porto di Malamocco, all’esterno della Laguna veneziana dove oggi c’é il cantiere di costruzione  del Mose. Paolo Costa, ha sottolineato che la prima fase, richiederebbe l’approfondimento fino a circa -10,00 metri del canale naturale che congiunge Fusina alla Stazione di Marittima per un costo di 30 milioni di euro, la seconda fase, ovvero la creazione di una nuova stazione marittima, potrebbe diventare operativa nel 2017.
Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, condivide i percorsi alternativi proposti, e sostiene che il Ministero è a disposizione  a collaborare nella fase progettuale e a facilitare, la realizzazione del progetto stesso. Il Sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, ha espresso soddisfazione per la rapidità delle scelte operate dal ministero per l’Ambiente, in questi giorni, la città è molto sensibile riguardo a questo problema, ha detto il Sindaco, mi spiace solo che la spinta avvenga in una situazione drammatica, come la tragedia della Costa Concordia al Giglio.

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