Cronaca

Spara a ladro: “obbligo di firma”

Scritto da Redazione

Padova e provincia divisa tra un ladro che sta rischiando la vita e un uomo che ha premuto sul grilletto per difendersi dall’intruso che era entrato nella sua proprietà e gli stava rubando l’auto parcheggiata in giardino. Walter Onichini vive con la compagna e la figlia piccola in quella casa. Svegliato all’alba dai rumori ha imbracciato il fucile da caccia e sparato dalla finestra. I ladri sarebbero stati in quattro e per prendere le chiavi dell’auto erano, pare, entrati in casa. L’uomo ha sparato d’impulso forse impaurito che qualcuno potesse essere ancora nell’interno della casa o che il colpo avesse delle mire diverse. Fatto sta che Onichini ha premuto quel grilletto e il ladro è rimasto gravemente ferito. Mentre lotta nel reparto di rianimazione, il padrone di casa, è stato in un primo momento arrestato per aver sparato al ladro, ma ora il Pm ha deciso solo per l obbligo di firma

Padova e provincia divisa tra un ladro che sta rischiando la vita e un uomo che ha premuto sul grilletto per difendersi dall’intruso che era entrato nella sua proprietà e gli stava rubando l’auto parcheggiata in giardino. Walter Onichini vive con la compagna e la figlia piccola in quella casa. Svegliato all’alba dai rumori ha imbracciato il fucile da caccia e sparato dalla finestra. I ladri sarebbero stati in quattro e per prendere le chiavi dell’auto erano, pare, entrati in casa. L’uomo ha sparato d’impulso forse impaurito che qualcuno potesse essere ancora nell’interno della casa o che il colpo avesse delle mire diverse. Fatto sta che Onichini ha premuto quel grilletto e il ladro è rimasto gravemente ferito. Mentre lotta nel reparto di rianimazione, il padrone di casa, è stato in un primo momento arrestato per aver sparato al ladro, ma ora il Pm ha deciso solo per l obbligo di firma perché non ci sono pericoli di fuga né inquinamento delle prove.  Una tragedia che certamente ha cambiato la vita di molte persone. Tanti i commenti che si stanno susseguendo dopo il fatto che inizialmente aveva anche portato all’arresto. Per il vicesindaco di Legnaro che ha commentato la vicenda sui quotidiani, non doveva sparare. Il furto di un auto non giustifica attentare alla vita umana, parole che Giovanni Bettin dice anche se precisa di non essere dalla parte di compie reati. Diverso il parere dei residenti di Legnaro che invece si sentono insicuri e dicono di essere impauriti a arrivati allo sfinimento. L’uomo rimasto gravemente ferito non era in posizione regolare nel nostro paese ed era stato espulso più volte.

 

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