Bufera sulla gestione del carburante lungo le autostrade italiane. Mentre i consumatori pagano la benzina più alta di tutti i paesi europei, società autostradali, gestori e compagnie petrolifere non trovano adeguati accordi. Chi ne fa le spese alla fine sono gli utenti e i gestori. Molti infatti a causa di queste problematiche sono stati espulsi e accusano il Ministero dello Sviluppo economico di mantenere la situazione in silenzio. Adesso la categoria vuole dare uno stop alla situazione. Le organizzazioni Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio hanno proclamato lo stato di agitazione dal giorno 16 al 19 luglio. Stop al carburante nelle aree di servizio sulle autostrade, dalle 22.00 del 16 alle 6.00 del 19 luglio, riporta una nota
