Salute e Benessere

“AMBULATORI DEL VIAGGIATORE”: BOOM DI PAZIENTI NEL TREVIGIANO

Divertimento, cultura e relax, sono i motivi che spingono gli italiani a spostarsi durante le vacanze magari alla scoperta di scenari tropicali. Ma viaggiare porta con sé anche qualche lato non proprio piacevole: come le vaccinazioni. L’ulss 7 , al servizio di 28 comuni della provincia Trevigiana, ha dedicato agli immigrati che tornano a casa e ai viaggiatori diretti ai Tropici un servizio ad hoc. Si chiamano gli “ambulatori del viaggiatore” e stanno registrando un vero e proprio Boom.

Divertimento, cultura e relax, sono i motivi che spingono gli italiani a spostarsi durante le vacanze magari alla scoperta di scenari tropicali. Ma viaggiare porta con sé anche qualche lato non proprio piacevole: come le vaccinazioni. L’ulss 7 , al servizio di 28 comuni della provincia Trevigiana, ha dedicato agli immigrati che tornano a casa e ai viaggiatori diretti ai Tropici un servizio ad hoc. Si chiamano gli “ambulatori del viaggiatore” e stanno registrando un vero e proprio Boom. A queste 5 strutture pubbliche, che si occupano prevalentemente di vaccinazioni contro malaria, febbre gialla e tifo, nell’ultimo anno, si sono rivolte una media di due persone al giorno. Da giugno 2012 a oggi sono stati 700 i viaggiatori che si sono sottoposti a un totale di 1600 vaccinazioni. Per la metà si tratta di diretti in Africa, Sud America e Sudest asiatico. Ma il 40% dei pazienti è formato da immigrati che periodicamente rientrano nel loro Paese, e scelgono di partire già vaccinati contro i pericoli che incontreranno nella loro terra d’origine.
Non manca anche una terza categoria, quella degli uomini d’affari diretta verso i nuovi paesi in via di sviluppo.
Gli “ambulatori del viaggiatore” inoltre forniscono anche indicazioni a chi rientra dai paesi tropicali per fugare ogni dubbio davanti alla presenza di sintomi o malessere.

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Redazione