Territorio

Mare: acqua pulita anche se marrone

Scritto da Redazione

Il rapporto 2013 sulla qualità delle acque redatto dal Ministero della salute non ha dubbi: il 96% dei mari italiani supera la prova qualità e si può fregiare del titolo di balneabile di qualità. Eppure ora che la stagione si è aperta e finalmente i pendolari del turismo assieme ai vacanzieri hanno raggiunto le spiagge italiane si sono trovati di fronte uno scenario che suggeriva un idea diversa. Acque che a ben vedere davano l’idea di sporco con il loro colore marrone a volte grigio. Si tratta assicurano gli esperti di una contraddizione solo apparente, perché in realtà il colore non è indice della qualità delle acque

Il rapporto 2013 sulla qualità delle acque redatto dal Ministero della salute non ha dubbi: il 96% dei mari italiani supera la prova qualità e si può fregiare del titolo di balneabile di qualità. Eppure ora che la stagione si è aperta e finalmente i pendolari del turismo assieme ai vacanzieri hanno raggiunto le spiagge italiane si sono trovati di fronte uno scenario che suggeriva un idea diversa. Acque che a ben vedere davano l’idea di sporco con il loro colore marrone a volte grigio.  Si tratta assicurano gli esperti di una contraddizione solo apparente, perché in realtà il colore non è indice della qualità delle acque.  A precisarlo è il direttore Reparto Ambiente acquatico dell’Istituto superiore di sanità Enzo Funari. “Gli inquinanti chimici ed il colore che conseguentemente si determina nelle acque – ha spiegato Funari – sono in realtà trascurabili da un punto di vista sanitario poiché non danno luogo, appunto, ad effetti sanitari. Ciò perché le concentrazioni raggiunte sono, di solito, basse”. Insomma il colore delle acque del mare è senza dubbio un elemento d’impatto, ma non ne determina una minore qualità.
Da escludere in questo senso però casi eccezionali derivati da incidenti o contaminazioni massicce delle aree costiere per cui vale tutt’altro discorso.
Altro discorso a parte è quello che riguarda la presenza di alghe. Un elemento naturale che il rapporto non ha preso in considerazione, perché almeno che non si tratti di specie tossiche, i cui livelli nei nostri mari sono davvero contenuti, non influenzano la qualità delle acque.
Quindi se con le pinne fucile ed occhiali invece di una tavola blu quest’estate vi troverete a tuffarvi in una pozza marrone non vi preoccupate è solo un’impressione…l’acqua è pulita. Un buon modo dunque per allenarsi a combattere i pregiudizi.

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