Tbe: nuova patologia prodotta da zecca

 Le autorità sanitarie europee hanno chiesto anche all’Italia di inserire fra le malattie ‘notificabili’ la (Tbe), una meningoencefalite trasmessa da una zecca, , diffusa in Asia e nell’Europa dell’Est e da qualche tempo localizzata anche nelle nostre regioni del Nord-Est.
Si tratta di una patologia emergente (80 casi in Italia dal 2000 e oggi circa 30 all’anno) ma sottostimata, perché i due terzi di coloro che vengono morsi da questo acaro (per lo più senza che il soggetto se ne accorga), hanno reazioni simili a quelle di una banale influenza che si esaurisce in un paio di settimane.
In un 30% di casi  però successivamente subentra una seconda fase con l’interessamento del sistema nervoso centrale (encefalite) e possibili danni permanenti e invalidanti.
Prevenire la Tbe è possibile, con un vaccino costituito da tre iniezioni che proteggono al 98% per 5 anni. Può essere una difesa in più per chi conta di passare periodi di vacanza o di trekking nei boschi del Triveneto”