Cronaca

Incidente Alta Padovana: “Giulia non doveva andarsene così presto”

Scritto da Redazione

“Non doveva andarsene così presto, era una persona stupenda. Io non ce la farò mai senza lei” ricorda così Sara Spinello la sorella Giulia. La 21enne di Santa Giustina in Colle travolta sabato dal Suv condotto da una 62 enne, che dopo aver agganciato i vestiti della giovane al paraurti dell’auto ne ha trascinato il copro per 4 km senza lasciarle scampo. È più di tutti un interrogativo a tormentare i familiari della giovane e cioè se la donna al volante del fuoristrada si fosse fermata forse Giulia sarebbe ancora viva.

“Non doveva andarsene così presto, era una persona stupenda. Io non ce la farò mai senza lei” ricorda così Sara Spinello la sorella Giulia. La 21enne di Santa Giustina in Colle travolta sabato dal Suv condotto da una 62 enne, che dopo aver agganciato i vestiti della giovane al paraurti dell’auto ne ha trascinato il copro per 4 km senza lasciarle scampo. È più di tutti un interrogativo a tormentare i familiari della giovane e cioè se la donna al volante del fuoristrada si fosse fermata forse Giulia sarebbe ancora viva. L’investitrice rimane ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Camposampiero, per lei le accuse sono di omicidio colposo aggravato dalla circostanza di aver guidato sotto l’effetto di droghe e omissione di soccorso. Le analisi hanno infatti confermato  la presenza nelle urine della donna di benzodiazepine  sostanze psicotrope considerate al ari delle droghe che influiscono pesantemente sulla capacità di guida di chi le assume.  Ora altre analisi serviranno a capire quanta sostanza la donna avesse assunto. Solare e piena di vita, una studentessa con un ottimo profitto che si dedicava allo sport, faceva parte di una squadra di pallavolo, e militava negli scout. E sarà proprio questo gruppo ad animare il rito funebre della giovane che si svolgerà il prossimo giovedì alle 15.

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