Maggio è il mese del Weekendone della sostenibilità. Quattro giorni (un finesettimana più una giornata della settimana successiva) nei quali il protagonista è l’ambiente.Da venerdì 24 a domenica 26 maggio, e poi mercoledì 29 maggio, Etra propone delle attività – diverse per tipo, età di pubblico, località geografica – che educhino a un rapporto con la natura più sano, equilibrato, consapevole. «Un rapporto più assennato, per le risorse che abbiamo a disposizione e che rischiano di finire – insiste Stefano Svegliado, presidente del Consiglio di gestione di Etra – e più vivibile per noi e chi abiterà queste terre in futuro».
Risorse. Si parte da qui, con la premiazione del concorso cui hanno partecipato le scuole superiori delle Province di Padova e Vicenza e che si intitola appunto “Un mondo di risorse”. La premiazione si svolgerà venerdì 24 maggio all’auditorium “Ferrari” di Camposampiero dalle 10. La gara, che nasce da un’idea dell’associazione Fantalica e fa parte del “Progetto scuole”, grazie al quale Etra coinvolge ogni anno istituti di ogni grado con iniziative di educazione ambientale, ha impegnato i ragazzi nella produzione di lavori artistici su rifiuti, acqua, energia, con l’aiuto di insegnanti, artisti e personale specializzato. Anche in questa terza edizione largo alla creatività: pittura, fotografia, video, teatro, musica. Le opere saranno esposte in una mostra fino al 17 giugno.
Nei due giorni successivi del Weekendone tutti gli appassionati, bambini e adulti, andranno alla scoperta del territorio con quattro escursioni guidate: il pomeriggio di sabato 25 maggio si scende sul fiume Brenta per navigarlo a bordo del “burcio”, imbarcazione tipica della laguna di Venezia adatta a percorrere i fondali più bassi grazie al fondo largo ma piatto. Si salperà da due punti: Noventa Padovana (per il turno delle 14.30) e Vigodarzere (alle 16.30). Il battello accompagnerà i partecipanti nell’osservazione di piante, animali e piccoli ecosistemi che il Brenta custodisce «e che anche noi dovremmo custodire» aggiunge Svegliado.
In caso di cattivo tempo si rinvia a sabato 1° giugno.
La mattina di domenica 26 maggio è dedicata invece agli amanti delle passeggiate. A piedi, infatti, si salirà sui colli Euganei fino al monte Cinto, famoso per le bellissime formazioni di pietra magmatica, per la ricchezza delle rocce osservabili e la vista panoramica sui colli. Nessun pericolo per questa escursione, dal grado di difficoltà basso. Si raccomandano comunque abbigliamento consono e calzature comode. Il ritrovo è previsto alle 10.30 nel parcheggio del museo Cava Bomba a Cinto Euganeo.
Dopo l’escursione al monte Cinto, le guide turistiche consigliano la visita al museo Cava Bomba. Un museo geopaleontologico che mostra i resti fossili lasciati dagli organismi vissuti qui nel passato, ma che prende originariamente il nome da una sorgente d’acqua (la “bomba”). Da essa infatti si attingeva con una pompa per far funzionare la fornace che fino agli anni ’70 haprodotto calce viva rifornendosi dal pregiato calcare della cava del monte Cinto.
Con la visita guidata organizzata da Etra sempre domenica 26 maggio (durata complessiva due ore a partire dalle 14), i partecipanti “scaveranno” anche nelle falde acquifere dei colli per riscoprire le acque termali racchiuse tra quei bei paesaggi.
Se preferite le due ruote, l’appuntamento è sempre domenica mattina, alle 9, nel parcheggio della scuola media “Giusto Bellavitis” di Bassano, in via Colombare. Si partirà per una biciclettata che dal centro bassanese porterà fino a Pove del Grappa, lungo un anello che collega i due Comuni. Il tragitto è in parte asfaltato e in parte sterrato, quindi è necessario partecipare con una mountain bike. Casco obbligatorio per i bambini. Etra ricorda che è obbligatoria la prenotazione per tutte e quattro le escursioni. Si può aderire o richiedere informazioni al numero 049 8098505 o scrivendo un’email a comunicazione@etraspa.it.
E il Weekendone della sostenibilità non finisce così: si prolungherà, come detto, anche nella settimana successiva. Mercoledì 29 maggio le scuole che hanno partecipato al concorso “La natura insegna 2013” – scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado – si ritroveranno nel parco di Villa Morosini Cappello di Cartigliano per una mattinata di festa. Giochi e poi premiazione dei lavori più meritevoli, scelti tra le classi finaliste, per una chiusura di anno scolastico ormai irrinunciabile dopo 16 edizioni. Raduno per tutti alle 10.
«Siamo fieri del “Progetto scuole”, – commenta Manuela Lanzarin, presidente del Consiglio di sorveglianza di Etra – perché dopo tanti anni e migliaia di studenti coinvolti è una formula che funziona, crea risposta, fa parlare in modo positivo di rifiuti, acqua, energia. Portiamo questi temi dentro le classi con vari approcci, lezioni, visite agli impianti, laboratori, attività di animazione, film, e quello che poi vediamo espresso nelle opere di bambini e ragazzi è un messaggio di ottimismo. Sono giovani, ma capiscono che c’è molto in ballo. Un passo alla volta li educhiamo al “fare”, con la speranza che questa sensibilità, per la natura e le risorse, attecchisca e non li abbandoni, quando saranno “grandi”».
Come per il concorso “Un mondo di risorse”, anche i lavori del progetto “La natura insegna” rimarranno esposti fino al termine del Weekendone.
