Cronaca

PADOVA: BOTELLON IN ARRIVO CONTROMISURE

8 mila le presenze previste per l’edizione 2013 del Botellon, ovvero la festa d’adozione padovana, ma made in Spagna, tanto apprezzata dai giovani ma guardata con sospetto dalle istituzioni.I problemi sono quelli organizzativi e nascono soprattutto dal fatto che la manifestazione è priva di autorizzazione. Niente organizzatori con i quali interloquire e sui quali pesino le responsabilità. Insomma una festa spontanea, a cui si aderisce tramite la rete, e che tocca al Comune gestire.

8 mila le presenze previste per l’edizione 2013 del Botellon, ovvero la festa d’adozione padovana, ma made in Spagna, tanto apprezzata dai giovani ma guardata con sospetto dalle istituzioni.I problemi sono quelli organizzativi e nascono soprattutto dal fatto che la manifestazione è priva di autorizzazione. Niente organizzatori con i quali interloquire e sui quali pesino le responsabilità. Insomma una festa spontanea, a cui si aderisce tramite la rete, e che tocca al Comune gestire.  Già la data dell’evento rappresenta un problema: prevista per il 29 maggio, come per le due precedenti edizioni, il bottellon quest’anno potrebbe slittare al 5 giugno per non farlo coincidere con il concertone del boss Bruce Spristing che in termine di sicurezza e viabilità darà alcune preoccupazioni. Nelle scorse ore a Palazzo Moroni il sindaco Ivo Rossi ed il prefetto Ennio Mario Sodano hanno presieduto il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a Palazzo Santo Stefano, espressamente dedicato alla questione. Attorno al tavolo tecnico anche il questore Vincenzo Montemagno, l’assessore alla Polizia municipale, Marco Carrai, e il comandante dei vigili urbani, Lorenzo Panizzolo ordine del giorno le «contromisure» da adottare in vista del «Botellon».

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Redazione