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REGIONE: ACCESSO CONTRIBUTI DANNI SISMA A EDIFICI PRODUTTIVI

Scritto da Redazione

A quasi un anno di distanza dal terremoto che ha colpito Emilia Romagna e Veneto è iniziato l’iter, per il Veneto, per accedere ai contributi in caso di danni. Per il Veneto la zona interessata è quella di Rovigo e della sua provincia dove erano state accertate 388 segnalazioni dei privati per 8,6 mln e altre 199 da imprese per 16,3 mln di euro. Con l’avvenuta registrazione presso la Corte dei Conti dell’ordinanza del Presidente della Regione, Luca Zaia, in qualità di Commissario delegato per il sisma del maggio 2012, inizia la fase relativa alle procedure di accesso ai contributi sotto forma di finanziamento bancario agevolato

A quasi un anno di distanza dal terremoto che ha colpito Emilia Romagna e Veneto è iniziato l’iter, per il Veneto, per accedere ai contributi in caso di danni. Per il Veneto la zona interessata è quella di Rovigo e della sua provincia  dove erano state accertate 388 segnalazioni dei privati per 8,6 mln e altre 199 da imprese per 16,3 mln di euro.    Con l’avvenuta registrazione presso la Corte dei Conti dell’ordinanza del Presidente della Regione, Luca Zaia, in qualità di Commissario delegato per il sisma del maggio 2012, inizia la fase relativa alle procedure di accesso ai contributi sotto forma di finanziamento bancario agevolato per le spese di riparazione, ricostruzione, rafforzamento e ripristino degli immobili destinati ad attività produttive e dei relativi impianti strumentali.

Le amministrazioni comunali interessate svolgeranno le funzioni istruttorie per le domande che saranno poi trasmesse alla struttura commissariale per il sisma, attivata in Regione. L’ordinanza segue quella già in vigore per i contributi per gli edifici privati lesi.

Fissati i criteri di ammissibilità e le modalità di assegnazione e concessione dei contributi assegnati dalla Banca Europea al Veneto per 24 mln di euro, destinati agli immobili di edilizia abitativa e a quelli ad uso produttivo. Per questi ultimi, presupposto necessario per la concessione dei contributi, è che gli interventi siano finalizzati alla ripresa e alla piena funzionalità dell’attività produttiva. Possono beneficiarne le imprese appartenenti a tutti i settori.

Le risorse disponibili potrebbero consentire di far fronte integralmente alla situazione individuata, ma bisognerà attendere la presentazione delle domande per stabilire l’ammontare preciso del contributo

Ci saranno 3 mesi di tempo per la presentazione delle domande ai Comuni che effettueranno l’istruttoria e inoltreranno poi la domanda al Commissario delegato in Regione.

 

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