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VENEZIA: CAMPANILE DI SAN MARCO PIU’SICURO

Scritto da Redazione

Ci sono voluti 7 anni, ma ora è possibile vederlo di nuovo in tutto il suo splendore. Tanto infatti sono durati i lavori per il consolidamento del Campanile di San Marco al quale oggi sono state tolte le transenne. Insomma torna a risplendere uno dei campanili più alti d’Italia dalla cui sommità oltre 98 metri si gode di un panorama mozzafiato.Un regalo alla città che arriva a due giorni dalla festa di San Marco patrono di Venezia.

Ci sono voluti 7 anni, ma ora è possibile vederlo di nuovo in tutto il suo splendore. Tanto infatti sono durati i lavori per il consolidamento del Campanile di San Marco al quale oggi sono state tolte le transenne. Insomma torna a risplendere uno dei campanili più alti d’Italia dalla cui sommità oltre 98 metri si gode di un panorama mozzafiato.Un regalo alla città che arriva a due giorni dalla festa di San Marco patrono di Venezia.
Originariamente la struttura costruita all’inizio del XIesimo secolo, aveva la funzione di torre di avvistamento e faro, ma subì con il tempo una metamorfosi di utilizzo fino a trasformarsi in campanile. La data più drammatica è quella del 14 luglio 1902 quando dalla piazza si alzarono un boato e una densa nube di polvere. Il campanile non esisteva più.
MA la volontà dei veneziani e un consiglio comunale riunitosi in tutta fretta ne decretarono la ricostruzione “dov’era e com’era” e il campanile 10 anni dopo tornò a sorvegliare la città.I lavori per il consolidamento appena terminati sono partiti proprio da quel 1902 e da un’analisi effettiva delle ragioni del crollo del campanile.Oggi il “paron de casa” ovvero il padrone di casa come sono soliti chiamarlo i veneziani è più forte che mai grazie alla tecnologia delle barre in titanio, la stessa impiegata anche nella Basilica di San Pietro in Vaticano.Le barre, in grado di garantire una durata di centinaia d’anni, eserciteranno una azione radiante garantendo solidità ad uno dei simboli più importanti della città

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