PADOVA: ASSALTO AI BANCOMAT FENOMENO IN CRESCITA, CC E BANCHE IN RIUNIONE

Solo lo scorso anno nella nostra regione sono stati attaccati 96 sportelli e casse continue. Si tratta di un dato in continua crescita rappresentativo di un fenomeno che si manifesta su un asse ampio tra Friuli, Veneto e Romagna.
Dalla seconda metà del 2012 poi le forze dell’ordine hanno assistito ad una impennata dei casi e ad una modifica del modus operandi degli assalti agli sportelli blindati. Per la prima volta infatti le bande specializzate hanno introdotto ordigni artigianali, costituiti da piccole scatole in metallo o plastica piene di esplosivo, sostituendo, cosi, il vecchio metodo dell’acetilene, per lo più ormai neutralizzato dai sistemi inertizzanti inseriti nei bancomat.
Bancomat e casse continue sono dunque sotto continuo attacco tanto da richiedere nuovi piani di protezione.
Sta mane se n’è parlato al Comando Legione Carabinieri Veneto di via Rismondo in una riunione che ha visto sedersi fianco a fianco i responsabili dei servizi investigativi provinciali dell’Arma del Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia e Romagna, gli specialisti del Centro di ricerca dell’Associazione Banche Italiane e numerosi dirigenti della Sicurezza degli Istituti di Credito che operano nel Nord-Est.
Sul tavolo le possibili iniziative per migliorare l’efficacia del dispositivo delle forze dell’ordine ma anche il potenziamento della sicurezza da parte degli istituti di credito.
Un confronto e uno scambio d’informazioni definito da tutti di estrema utilità e che potrebbe nel futuro dare maggiore filo da torcere alle bande specializzate negli assalti ai bancomat.