Cronaca

SI E’ SPENTO IL IL CAPO DELLA POLIZIA ANTONIO MANGANELLI

Scritto da Redazione

Era il 15 giugno del 2010 quando il capo della Polizia di Stato Antonio Manganelli arrivò nella Questura di Padova. Ad accoglierlo l’allora padrone di casa il Questore della città del Santo Luigi Savina. Manganelli arrivò alle 11 per inaugurare due nuovi uffici: quello passaporti e quello immigrazione e nel suo discorso sottolineò come uffici più funzionali significassero ascoltare le esigenze del cittadino e quindi rendere la Polizia più vicina alle necessità delle persone.

Era il 15 giugno del 2010 quando il capo della Polizia di Stato Antonio Manganelli arrivò nella Questura di Padova. Ad accoglierlo l’allora padrone di casa il Questore della città del Santo Luigi Savina. Manganelli arrivò alle 11 per inaugurare due nuovi uffici: quello passaporti e quello immigrazione e nel suo discorso sottolineò come uffici più funzionali significassero ascoltare le esigenze del cittadino e quindi rendere la Polizia più vicina alle necessità delle persone.
E per le sue doti morali e le sue capacità di poliziotto lo ha ricordato il capo dello Stato Giorgio Napolitano che tramite il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri ha fatto pervenire il proprio messaggio di condoglianze e di vicinanza alla famiglia e all’intera amministrazione della Pubblica Sicurezza.
Messaggi di cordoglio sono giunti da tutti gli esponenti politici che in maniera bipartisan hanno partecipato al momento di lutto della famiglia.
I ricordi non sono mancati nemmeno da parte delle istituzioni locali: l’ex parlamentare padovana Giustina Destro ricorda la presenza di Manganelli in città quale dirigente centrale della Polizia criminale in un periodo in cui i cittadini erano inorriditi da una serie di efferati omicidi”. “Allora Manganelli,- ricorda Giustina Destro -, fece un ottimo lavoro”
Il Capo della Polizia si è spento sta mane all’ospedale San Giovanni di Roma dove era stato ricoverato il 24 febbraio scorso a causa di un edema celebrale. Ieri le sue condizioni sono peggiorate. Manganelli non aveva mai lasciato il reparto di rianimazione.
Nato ad Avellino 62 anni fa era al vertice del Dipartimento di pubblica sicurezza dal 25 giugno 2007. Come Capo della Polizia era succeduto a Gianni De Gennaro di cui era stato il vice. Negli anni ottanta, quando prestava servizio al Nucleo Anticrimine della polizia, ha collaborato a lungo con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

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