Salute e Benessere

PADOVA: SETTIMANA DEL CERVELLO, DIBATTITI E BALLI A NEUROLOGIA

Scritto da Redazione

Fa bene a cuore, articolazioni ed ora anche a cervello. Ne sono sicuri i ricercatori della Washington University che fra le attività per la prevenzione del morbo di Parkinson inseriscono il tango. Ballare dunque interferisce, in modo assolutamente positivo, con la salute, migliorandola. I ricercatori di Saint Louis hanno dimostrato che il ballo del tango ritarderebbe la comparsa di alcuni disturbi tipici del Parkinson con risultati più favorevoli di quelli che si ottengono attraverso altri esercizi fisici.

Fa bene a cuore, articolazioni ed ora anche a cervello. Ne sono sicuri i ricercatori della Washington University che fra le attività per la prevenzione del morbo di Parkinson inseriscono il tango. Ballare dunque interferisce, in modo assolutamente positivo, con la salute, migliorandola. I ricercatori di Saint Louis hanno dimostrato che il ballo del tango ritarderebbe la comparsa di alcuni disturbi tipici del Parkinson con risultati più favorevoli di quelli che si ottengono attraverso altri esercizi fisici.E la clinica neurologica dell’ospedale civile di Padova non si è fatta sfuggire la novità. E così ha inserito la danza sensuale proveniente dall’Argentina nel programma di appuntamenti, già fitto, della “Settimana del Cervello”. Una settimana dedicata interamente all’organo per eccellenza del corpo umano nella quale la clinica apre le porte alla cittadinanza per interagire con la popolazione. Da oggi fino al 16 marzo il calendario dell’evento prevede la realizzazione di seminari e dibattiti per coinvolgere pazienti, cittadini e istituzioni.Al centro della settimana, in particolare la malattia di Parkinson e la riabilitazione. Tra i temi che verranno affrontati, quello relativo all’abuso di sostanze e i conseguenti danni cerebrali e le problematiche correlate alla guida. In questo contesto alcuni neurologi della clinica di Padova si metteranno a disposizione della Polizia di Stato per capire come affrontare la persona fermata sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcol che potrebbe essere in stato di alterazione e quindi anche aggressivo. E poi naturalmente la ‘Tangoterapia’ a cui verrà dedicata una serata con pazienti e tangueri.

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