Salute e Benessere

PADOVA: SCOPERTA CAUSA DEL “CREPACUORE”

È nota come sindrome del “cuore rotto” o “crepacuore” e colpisce le donne fra i 60 e i 75 anni. Spesso ipertese e che hanno subito forti emozioni negative come lutti familiari, stati ansiosi, gravi discussioni, oppure colpite da stress psico-fisici rilevanti come accade dopo un intervento chirurgico

È nota come sindrome del “cuore rotto” o “crepacuore” e colpisce le donne fra i 60 e i 75 anni. Spesso ipertese e che hanno subito forti emozioni negative come lutti familiari, stati ansiosi, gravi discussioni, oppure colpite da stress psico-fisici rilevanti come accade dopo un intervento chirurgico.
Quello che si verifica è una disfunzione del cuore del tutto simile ad un infarto, ma che a differenza di questa grave patologia, ha esiti mortali molto contenuti e si dimostra reversibile entro 4 settimane dal suo insorgere.
In pratica nelle donne affette da tale malattia il ventricolo sinistro subisce un’alterazione , una sorta di paralisi che fa assumere all’organo una caratteristica forma a vaso giapponese.
Una patologia quella del crepacuore che portava con sé ancora molti punti oscuri: almeno fino ad oggi. A fare chiarezza gli studi della Clinica Cardiologica di Padova dove Giuseppe Tarantini e Federico Migliore hanno scoperto nell’80% dei casi le donne colpite presentano un’alterazione a livello coronarico nota come ponte miocardico.
Il presupposto anatomico di tale sindrome è dunque un problema congenito coronarico, una scoperta questa in grado di offrire risvolti terapeutici semplici per ridurre a zero le recidive.

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Redazione