Cronaca Territorio

PADOVA: PIAGA FURTI IN CITTA’ COME DIFENDERSI

Le stime sono chiare, il fenomeno dei furti in città è una piaga. Dall’inizio dell’anno il personale della Questura padovana è intervenuto per eseguire 100 sopralluoghi di furto. Una media dunque di due saccheggi al giorno. Si tratta tuttavia di un dato indicativo, incapace di regalare una fotografia chiara del fenomeno. Esiste infatti un sommerso legato a chi decide di non denunciare magari per l’irrisorietà di quanto sottrattogli. Al quadro poi vanno aggiunti gli elementi e gli interventi raccolti dalle altre forze dell’ordine attive nel territorio comunale come Carabinieri e Vigili Urbani.

Le stime sono chiare, il fenomeno dei furti in città è una piaga. Dall’inizio dell’anno il personale della Questura padovana è intervenuto per eseguire 100 sopralluoghi di furto. Una media dunque di due saccheggi al giorno. Si tratta tuttavia di un dato indicativo, incapace di regalare una fotografia chiara del fenomeno. Esiste infatti un sommerso legato a chi decide di non denunciare magari per l’irrisorietà di quanto sottrattogli. Al quadro poi vanno aggiunti gli elementi e gli interventi raccolti dalle altre forze dell’ordine attive nel territorio comunale come Carabinieri e Vigili Urbani.
Accurati i servizi di controllo sul territorio messi in atto per arginare il fenomeno. Da gennaio 2013 la Polizia Padovana ha arrestato 11 persone con l’accusa di furto, di cui 3 di nazionalità italiana. 26 sono invece state le persone indagate per lo stesso reato fra cui compare anche un cittadino minorenne.
Obiettivi preferiti dai ladri appartamenti, garage e sedi di attività imprenditoriali e commerciali.
Esistono alcuni piccoli accorgimenti che è possibile adottare che se non scongiurano la possibilità di una visita indesiderata quanto meno potrebbero far girare alla larga dalla vostra abitazione i mal intenzionati
Innanzitutto è bene conoscere i propri vicini, in modo da poter li contattarle in caso di necessità.
Se si abita da soli meglio non spargere troppo la voce. Sconsigliato anche mettere un solo nome e cognome sulla targhetta del citofono o registrare un messaggio al singolare in segreteria telefonica.
In caso di assenza prolungata potete ricorrere all’utilizzo di dispositivi timer che accendono e spengono luci o radio. Così da dare l’impressione che in casa vi sia qualcuno.

E se proprio qualche topo dovesse infilarsi nel vostro appartamento è meglio sapere che i primi posti esaminati dai ladri sono armadi, cassetti, vestiti, l’interno dei vasi, quadri, letti e tappeti.

L'autore

Redazione