Doveva essere un presidio fisso in Piazza Antenore, ma si è trasformato in un corteo che scendendo lungo riviera Tito Livio è arrivato prima in Questura per poi risalire fino a Palazzo Moroni.
Ma la camminata di protesta non aveva alcuna autorizzazione ed è per questo che già nei prossimi giorni potrebbero arrivare le denunce. Quello che si contesta ad alcuni attivisti dell’associazione “Razzismo stop”, e ad alcuni immigrati è proprio di aver dato vita ad una manifestazione non autorizzata.
Ieri pomeriggio un gruppo di rifugiati presidiava Piazza Antenore per chiedere diritti, accoglienza, permessi di soggiorno. Il gruppo si è poi diretto verso piazzetta Palatucci lanciando finte banconote. E sono i soldi ad essere al centro dell’intera vicenda. I manifestanti chiedono che fine abbiano fatto i 4 milioni di euro arrivati in città per gestire quella che è stata definita l’“emergenza Nordafrica” e che secondo quanto ribadito ieri in corteo sarebbero invece stati dispersi fra le maglie della burocrazia.
Durante la manifestazione di ieri non sono mancati i contatti fra manifestanti e le forze dell’ordine schierate a protezione di palazzo Moroni sotto al quale il corteo si è fermato chiedendo un incontro con una delegazione del Consiglio Comunale, che non è però avvenuto.
