Montegrotto: Carabinieri sfrattati

Fortemente voluta dall’amministrazione comunale, attesa quanto figlio, festeggiata alla posa della prima pietra e poi alla sua entrata in vigore. La caserma dei Carabinieri di Montegrotto, dopo soli 7 anni, rischia ora di veder celebrare il proprio funerale. Ad ucciderla la “spending rewiew”. L’Ater proprietaria dell’immobile di via Neroniane ha notificato ieri lo sfratto a Comune.
La vicenda ha dell’incredibile.
Secondo gli accordi a pagare l’affitto dell’edificio per i primi 5 anni sarebbe stato il comune termale, poi l’onere sarebbe dovuto passare al Ministero degli interni. E così è stato. Fino al 2011 l’amministrazione comunale ha versato il canone, un totale di 75 mila euro, ma poi dal ministero nemmeno un soldo. Tanto da costringere l’Ater a sfrattare gli inquilini morosi.
A causa dei tagli il ocmune non è in grado di farsi carico di ulteriori spese, che del resto non gli spetterebbero, ma i tagli bloccano anche le spese dei ministeri. E la faccenda sembra giungere ad un vicolo cieco.
Il primo cittadino di Montegrotto ha già dato mandato ad un legale per chiarire in termini di legge la questione. Intanto nei prossimi giorni si incontrerà con il prefetto padovano Ennio Mario Sodano per vagliare eventuali sviluppi.
Fra le possibili soluzioni all’orizzonte si profila quella di fondere le stazioni di Montegrotto e Abano visto che la prima dispone di una palazzina di fatto nuova e la seconda cerca spazi per potersi allargare.