Ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati gli addetti allo smistamento della corrispondenza del centro di meccanizzazione delle Poste di Padova. Gli impiegati hanno rilevato infatti la presenza di corpi estranei all’interno di due buste. Immediato è scattato l’allarme e in Corso Stati Uniti è arrivata una volante della polizia.
Una volta aperte le buste gli agenti si sono trovati di fronte due bossoli calibro 21 accompagnati da alcuni fogli scritti al computer. Destinatarie delle missive due ragazze romene residenti nella provincia di Treviso e impiegate all’interno di locali di lap dance. E sarebbe proprio nel giro dei locali che gli investigatori starebbero concentrando le indagini. Le lettere infatti facevano chiari riferimenti ad episodi accaduti nei luoghi di lavoro delle ragazze e chi ha scritto le parole di accompagnamento ai proiettili ha fatto riferimenti espliciti a presunte relazioni e atti sessuali.
Nelle prossime ore le due giovani dell’est Europa saranno sentite dai poliziotti, le loro testimonianze potrebbero far luce sul motivo delle minacce.
Padova:proiettili alle ballerine
Ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati gli addetti allo smistamento della corrispondenza del centro di meccanizzazione delle Poste di Padova. Gli impiegati hanno rilevato infatti la presenza di corpi estranei all’interno di due buste. Immediato è scattato l’allarme e in Corso Stati Uniti è arrivata una volante della polizia.
Una volta aperte le buste gli agenti si sono trovati di fronte due bossoli calibro 21 accompagnati da alcuni fogli scritti al computer.
