Venezia: mongolfiere bloccano il Marco Polo

A scatenare il panico nei cieli sopra Venezia ci ha pensato un gruppo di mongolfiere. Circa una quindicina di palloni aerostatici in balia del vento che hanno finito con il paralizzare l’aeroporto Marco Polo e costringere gli F16 di Aviano a rientrare alla base. È successo ieri intorno all’ora di pranzo quando prima ancora che nei cieli alcuni puntini sono apparsi nei radar degli uomini dell’Enav di Tessera che hanno immediatamente attivato l’unità di crisi e bloccato l’aeroporto. Risultato una serie di disagi per i viaggiatori con voli risultati in ritardo sia in partenza che in arrivo.
I palloni aerostatici stavano partecipando al Dolomiti Balloonfestival un classico per gli amnati del settore che si svolge a Dobbiaco in provincia di Bolzano. Il piano di volo prevedeva che i palloni colorati rimanessero entro un cerchio di 25 miglia, circa 47 chilometri, con centro proprio il paese montano, e si spingessero fino ad un’altezza massima di 4 mila metri.
A metterci lo zampino però i venti. In particolare quelli che ieri soffiavano da Nord e che hanno spinto i palloni verso sud mandandoli in mezzo alle nuvole impedendo così ai piloti di mantenere il contatto visivo con il suolo.
Un vero pericolo per gli aerei che scalzati dalle mongolfiere sono dovuti così restare a terra.
Un po’ alla volta la situazione è poi tornata alla normalità mongolfiere sono atterrate dove hanno trovato terreni liberi, a Caposile, Annone Veneto, Monastier, vicino alla spiaggia di Ca’ Savio, a Roncade, dalle parti di Latisana, a Pramaggiore.