Cronaca

MALTEMPO: PERICOLO ESONDAZIONE IN VENETO. ACQUA ALTA A VENEZIA

Scritto da Redazione

La perturbazione che sta attraversando la nostra regione fa scattare nuovamente l’allerta fiumi. A Preoccupare è sempre il Bacchiglione che in queste ore diventa sorvegliato speciale.
A dirlo è il modello statico per la previsione delle piene posizionato a Vicenza sul ponte degli angeli. Il sistema sperimentale utilizzato dalla Regione ha infatti rilevato la possibilità che al persistere delle condizioni meteorologiche attualmente in essere per la mezzanotte del 29 novembre il picco di piena potrebbe raggiungere i 6,50 metri.

La perturbazione che sta attraversando la nostra regione fa scattare nuovamente l’allerta fiumi. A Preoccupare è sempre il Bacchiglione che in queste ore diventa sorvegliato speciale.
A dirlo è il modello statico per la previsione delle piene posizionato a Vicenza sul ponte degli angeli. Il sistema sperimentale utilizzato dalla Regione ha infatti rilevato la possibilità che al persistere delle condizioni meteorologiche attualmente in essere per la mezzanotte del 29 novembre il picco di piena potrebbe raggiungere i 6,50 metri.
Nessuna certezza dunque, ma calcoli matematici su probabilità e previsioni, sufficienti per far scattare il pre-allarme a Vicenza. Decine gli operai e i tecnici di Comune, Aim, Acque vicentine, Genio civile e Consorzio Alta pianura veneta che in queste ore sono al lavoro rinforzare gli argini, portare i sacchi e impedire il reflusso delle condotte cittadine. Interventi che si concentrano sui punti che più hanno subito allagamenti due settimane fa.
La situazione di allerta coinvolge anche l’altra provincia toccata dal fiume: Padova, dove i comuni attraversati dal Bacchiglione si preparano a monitorare la piena.
L’allarme in Veneto scatterà alla mezzanotte di mercoledì 28 novembre e terminerà alle 14 di giovedì 29. Periodo questo in cui sono previste precipitazioni estese e persistenti anche molto abbondanti su zone montane e pedemontane, forti venti meridionali in quota e rinforzi di Scirocco sulla costa e sulla pianura. A partire dal pomeriggio di giovedì poi la situazione tornerà lentamente alla normalità.
La condizione del tempo unita al calo della pressione favorirà il fenomeno dell’acqua alta a Venezia che potrebbe verificarsi già a partire da domani quando verso mezzanotte, potrebbe raggiungere la punta massima di un metro e 30 sopra il medio mare. Una misura che fa classificare il fenomeno nella scala d’allerta come “marea molto sostenuta”.
L’ultima acqua alta ‘eccezionale’ è stata registrata in città l’11 novembre scorso, quando la marea ha raggiunto i 149 centimetri.

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