Cronaca

Alta Padovana: incubo alluvione, Muson rompe un tratto.

Scritto da Redazione

Preoccupante la situazione nell’Alta Padovana i livelli del Tergola e del Muson hanno raggiunto un limite che da almeno 40 anni non si vedeva. In alcuni tratti il fiume è uscito dal suo alveo rompendo l’argine lungo l’ex Statale del Santo, la strada che collega tutti i paesi dell’Alta. Molti tratti sono stati interrotti alla circolazione. Al lavoro tantissime squadre della Protezione Civile e uomini dei Carabinieri. L’acqua ha iniziato a salire dal primo pomeriggio e in alcuni punti il limite tra i ponti e il passaggio dell’imponente massa minacciosa era molto ridotto.

Preoccupante la situazione nell’Alta Padovana i livelli del Tergola e del Muson hanno raggiunto un limite che da almeno 40 anni non si vedeva. In alcuni tratti il fiume è uscito dal suo alveo rompendo l’argine lungo l’ex Statale del Santo,  la strada che collega tutti i paesi dell’Alta. Molti tratti sono stati interrotti alla circolazione. Al lavoro tantissime squadre della Protezione Civile e uomini dei Carabinieri. L’acqua ha iniziato a salire dal primo pomeriggio e in alcuni punti il limite tra i ponti e il passaggio dell’imponente massa minacciosa era molto ridotto. Per limitare i danni sono entrati in funzione degli escavatori che hanno raccolto detriti in modo da liberare, il più possibile, il passaggio. Tante le persone preoccupate ai bordi delle strade a guardare un paesaggio inusuale e allarmante. Ci si chiede come saranno le prossime ore e se le abitazioni verranno risparmiate dall’acqua. Un incubo che per i Veneti è ancora vivo nella memoria, quello del 2010. Solo due anni fa, il territorio era stato protagonista di un vero disastro ed ora la situazione si ripresenta minacciosa.

A Padova città l’allerta è per questa sera ,dalle 21.00 in poi, quando passerà l’ondata di piena. La zona critica è quella della Paltana. Le famiglie che vivono nell’area golenale sono state avvertite già dal primo pomeriggio. Molti hanno scelto di liberare le abitazioni ai piani bassi e trovare un posto sicure dove passare la notte. La maggior parte ha messo al sicuro ciò che era possibile, per proteggere i beni da un nuovo, eventuale, allagamento. Sul posto sono al lavoro Squadre della Polizia Municipale e  Protezione Civile. In questa zona, oltre ad allertare la popolazione, sono stati posizionati vari sacchi di sabbia. Nel tardo pomeriggio, è iniziata, una riunione in Prefettura per fare il punto della situazione.

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