Il Presidente della Sezione Terme e Turismo di Confindustria Padova, Gian Ernesto Zanin,ha fatto una richiesta affidando una lettera indirizzata ai sindaci dei sette comuni padovani dove è concentrata la presenza delle imprese alberghiere associate, dove chiede di diluire la stangata dell’Imu sugli alberghi, consentendo di rateizzare il saldo 2012, il cui pagamento è previsto entro il 17 Dicembre. L’Imu infatti, presenterà un conto salatissimo alle imprese turistico-alberghiere, già molto provate dalla situazione di precarietà e debolezza del mercato, con aumenti per singolo albergo, fino al 150%, per le strutture più grandi l’esborso passerà invece dai 50-60mila euro della vecchia Ici a 100-110mila euro. Secondo l’elaborazione dell’Ufficio Studi di Confindustria Padova sui dati dell’Agenzia del Territorio, l’Imu 2012 costerà agli alberghi della provincia quasi nove milioni di euro, con un maggior esborso di 3 milioni e mezzo, rispetto alla vecchia Ici, e un aumento della tassazione del 65%. Oltre al Comune di Padova, a partecipare alla richiesta sono le municipalità di Abano, Galzignano, Montegrotto, Campodarsego, Camposampiero, Cittadella, un appello che giunge all’indomani del termine del 31 ottobre entro il quale i Comuni dovevano deliberare i bilanci preventivi e le aliquote definitive ai fini dell’Imu dovuta nel 2012.
