Ora è ufficiale. Il terremoto della riorganizzazione delle amministrazioni provinciali sta per abbattersi sul belpaese provocando non pochi cambiamenti territoriali.
I confini attuali infatti si allargheranno e spazzeranno via 35 province italiane, che da 86 passeranno così a 51 comprese le 10 città metropolitane.
Il riordino delle Province – hanno sottolineato in conferenza stampa a Palazzo Chigi i ministri Patroni Griffi e Cancellieri – è il primo tassello di una riforma più ampia nel cui ambito verranno riorganizzati gli uffici territoriali di governo (tra cui Prefetture, Questure e Motorizzazione Civile). Solo al termine della fase di riordino, si potrà calcolare i risparmi effettivi dell’intera riforma.
Ma vediamo cosa accadrà allora in Veneto. Venezia dal 1 gennaio 2014 sarà
ufficialmente città metropolitana. Ma soffrirà di solitudine visto che per il momento naufraga il progetto del primo cittadino della città euganea Flavio Zanonato di accorpare il suo comune e altri 5 confinati con il territorio lagunare.
Padova diventerà invece capoluogo di una provincia che oltre ai suoi comuni
comprenderà anche quelli di Treviso.
Verona invece ingloberà Rovigo. Nessun cambiamento invece per le realtà di
Vicenza (mai messa in discussione visto il numero di abitanti e l’estensione
territoriale criteri del riordino) e Belluno salva in quanto comunità montana.
Il 2014 sembra essere l’anno chiave per vedere diventare effettivo l’assetto. Fra due anni infatti le città metropolitane diventeranno operative e le nuove province andranno a pieno regime.
I primi cambiamenti si potranno vedere però già a partire dal prossimo gennaio quando verranno meno le giunte provinciali e nella fase di transizione sarà possibile per il Presidente delegare non più di tre consiglieri.
Scatenati commenti sulla rete: Se Zanonato ha twettato la sua contentezza, nel
gemellaggio fra Padova e Treviso vede comunque un passo verso la costruzione della tanto agoniata area metropolitana, c’è chi ironizza felice di poter vantare la padovanità di prosecco e radicchio.
