Cronaca

Padova: Pusher in Patronato, 2 arresti

Scritto da Redazione

Ancora una volta è l’acuta osservazione dei residenti a mettere sulla pista giusta la squadra mobile padovana

Ancora una volta è l’acuta osservazione dei residenti a mettere sulla pista giusta la squadra mobile padovana. Giri poco chiari, capannelli di persone ad ogni ora del giorno e della notte e poi quelle presenze dalle facce e soprattutto dai gesti pochi raccomandabili.

Ad accorgersi di loro gli abitanti del quartiere Palestro. A preoccupare i residenti soprattutto la vicinanza al patronato di San Giuseppe.

Perché era proprio vicino a quel luogo frequentato quotidianamente da bambini e ragazzi che i due uomini e il loro particolare seguito venivano visti aggirarsi. La loro presenza era ormai diventata una costante.

E così le segnalazioni di mamme e frequentatori della parrocchia e del rione hanno portato gli agenti della mobile in via Montanara, via peschiera, e via Pastrengo per compiere appostamenti in borghese.
Finchè i pusher hanno fatto un passo falso e sono caduti nella rete.

I poliziotti li hanno visti frugare in una fioriera, spostare foglie e arbusti, smuovere la terra per recuperare un pacchetto. All’interno del chelopanne termosaldato 97 grammi di haschisch.

In manette sono così finiti Nabil Jelassi 19 anni, tunisino, già noto alle forze dell’ordine e il connazionale Wajdi Toumi, 25enne entrambe irregolari sul territorio nazionale e ora in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Processati con rito direttissimo i due tunisini dovranno scontare un 1 e 4 mesi di carcere.

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