Cronaca

Crisi: cimitero,è boom cremazioni

Anche morire costa caro, in questo caso, per chi resta. Anche le sepolture risentono della crisi, sono troppo care, e così è boom di cremazioni.
Scritto da Redazione

Anche morire costa caro, in questo caso, per chi resta. Anche le sepolture risentono della crisi, sono troppo care, e così è boom di cremazioni.

Anche morire costa caro, in questo caso, per chi resta. Anche le sepolture risentono della crisi, sono troppo care, e così è boom di cremazioni. Che il business del caro estinto si riveli un infallibile indicatore economico è tutto da dimostrare, tuttavia, un’occhiata ai numeri suggerisce una certa prudenza, e non solo perché si parla di decessi, di loculi, di urne cinerarie, il morto, dietro di sé non lascia solo un vuoto da riempire di lacrime ma purtroppo anche di conti e fatture da onorare. Evitando la classica sepoltura si risparmiano in media mille euro, si tratta in effetti di una spesa non indifferente, tanto è vero che sono molti quest’anno che hanno scelto di farsi cremare.

La tendenza è un progressivo affrancarsi delle persone, dai divieti posti dalla Chiesa, che alla fine ha finito per accettare la cremazione, ma non lo spargimento delle ceneri, e l’improvvisa impennata delle cremazioni descrive con chiarezza le difficoltà economiche delle famiglie a sostenere il peso della congiuntura.

Ma il catalogo delle offerte funerarie non contempla sconti o detrazioni fiscali, un’urna da sola costa 390 euro, una spesa abbordabile, con il vantaggio di risparmiare ai sopravvissuti le fatiche delle visite al cimitero, sempre lontano e irraggiungibile.

La soluzione più economica è l’inumazione a terra, 522 euro, ma, appunto è la scelta meno allettante, i cimiteri italiani non sono belli come quelli anglosassoni e il verde riservato ai trapassati rischia di ingrigire in anonimi sterrati poco decorosi. Seppellire alla maniera tradizionale invece costa, il costo medio di un loculo varia da 1800 a 2000 euro, per una concessione di trent’anni, se si è disposti a spendere di più per una vita nell’aldilà più comoda e chic la tomba di famiglia resta il non plus ultra, la concessione dell’area su cui edificarla può costare anche 25 mila euro, poi vanno aggiunte le spese di tumulazione, e cioè circa 300 euro per i singoli, e 350 per la tomba di famiglia.

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