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Padova: consiglio comunale infuocato

Scritto da Redazione

E’ stato un consiglio comunale infuocato quello che si è concluso nella notte a Padova. In programma la fusione tra Aps- Acegas ed Hera, la multiutility di Trieste. La fusione è stata approvata: 23 voti a favore, 15 contrari. No solo da Rifondazione, si “condizionato” di Idv e Sel. Il consiglio è stato accompagnato da molti momenti di tensione. Davanti a Palazzo Moroni presenti dal pomeriggio i no global. I manifestanti hanno affisso un cartello di protesta ma a sera inoltrata non sono mancati i problemi.

E’ stato un consiglio comunale infuocato quello che si è concluso nella notte a Padova. In programma la fusione tra Aps- Acegas ed Hera, la multiutility di Trieste. La fusione è stata approvata: 23 voti a favore, 15 contrari. No solo da Rifondazione, si “condizionato” di Idv e Sel. Il consiglio è stato accompagnato da molti momenti di tensione. Davanti a Palazzo Moroni presenti dal pomeriggio i no global. I manifestanti hanno affisso un cartello di protesta ma a sera inoltrata non sono mancati i problemi. Le proteste si sono trasformate in scontri con la polizia. Esplosi alcuni petardi. Due agenti sono rimasti contusi. Alla seduta comunale erano presenti anche numerosi cittadini che hanno protestato a gran voce contro questa fusione. Il consiglio è stato anche sospeso e poi ha ripreso a porte chiuse. Molti anziani si sono rivoltati contro le idee di Zanonato che non ha, a sua volta, evitato commenti su Facebook e Twetter. E proprio questi due social network hanno permesso, a chi non era presente, di seguire ciò che accadeva durante l’incontro. Brevi messaggi di testo, scritti da vari esponenti politici, semplici cittadini e giornalisti, che hanno tenuto una sorta di diretta virtuale accesa su Palazzo Moroni.

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