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Sanità: il Veneto, sperimenta l’autoassicurazione

Scritto da Redazione

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso del punto stampa settimanale, ha annunciato, che saranno le Aziende Sanitarie della provincia di Padova, le prime a sperimentare le nuove modalità assicurative, per la responsabilità civile verso terzi, che prevedono l’autogestione interna alle aziende stesse dei sinistri al di sotto dei 500 mila euro, e l’apertura di polizze con compagnie assicurative per quelli superiori, ma anche la rinegoziazione dei contratti in essere sulla base delle nuove indicazioni decise dalla Regione. La delibera, è stata presentata dall’assessore alla sanità Luca Coletto.

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso del punto stampa settimanale, ha annunciato, che saranno le Aziende Sanitarie della provincia di Padova, le prime a sperimentare le nuove modalità assicurative, per la responsabilità civile verso terzi, che prevedono l’autogestione interna alle aziende stesse dei sinistri al di sotto dei 500 mila euro, e l’apertura di polizze con compagnie assicurative per quelli superiori, ma anche la rinegoziazione dei contratti in essere sulla base delle nuove indicazioni decise dalla Regione. La delibera, è stata presentata dall’assessore alla sanità Luca Coletto. Zaia, ha sottolineato che l’idea dell’autocertificazione è buona, ed è uno dei fronti a cui si sta lavorando attraverso la costituzione di un fondo apposito, ed è da percorrere fino in fondo, si conta molto sugli esiti di questa sperimentazione per trasferire al più presto possibile il nuovo modello a tutto il Veneto. Oggi le coperture assicurative costano alle aziende oltre 70 milioni di euro l’anno, contro liquidazioni di sinistri per 25-26 milioni. Con la nuova organizzazione la stragrande maggioranza dei sinistri sarà trattata direttamente tra azienda e cittadino, con evidenti risparmi di spesa, maggior celerità di liquidazione del danno e meno burocrazia e spese legali per tutti. Il Presidente Zaia, ha anche assicurato che nel frattempo, nessuna Ulss, nessun ospedale, nessun operatore sanitario, rimarrà senza copertura assicurativa e che quindi non c’è nulla da temere. Le aziende sanitarie padovane avvieranno la sperimentazione l’1 gennaio prossimo, cominciando dalla rinegoziazione a termini di legge dei contratti assicurativi in essere in modo da renderli compatibili con il nuovo modello gestionale, e qualora non venissero raggiunti i necessari accordi, le aziende potranno procedere a nuove gare d’appalto.

 

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