Preoccupazione tra la popolazione dopo l’arrivo, nel nostro paese, della zanzara che porta il virus del Nilo. I casi di infezione sono in aumento soprattutto in Veneto. Lo segnala uno studio dell’università di Padova, pubblicato dalla rivista Eurosurveillance. L’articolo riporta tredici casi di infezione, cinque dei quali con interessamento del sistema nervoso e tre con febbre, tutti diagnosticati tra luglio e agosto di quest’anno. La zanzara in questione, che desta la maggior parte dei problemi in America, è riuscita ad arrivare nel nostro territorio, dicono gli esperti, grazie alla siccità. Un ambiente particolarmente torrido ha favorito la proliferazione dell’insetto. Proprio in America, dopo il contagio di almeno un migliaio di persone, sono state effettuate campagne di disinfestazione straordinarie. I cittadini si augurano di non dover attendere un aumento dei contagi sul nostro territorio e che le amministrazioni provvedano a disinfestare le nostre zone. I sintomi che il virus comporta sono simili a quelli di un influenza ma se non riconosciuti possono evolvere tragicamente portando meningite ed encefalite.
