Cronaca

CINGHIALI CONTRO CICILISTI: FERITI SUI COLLI

Scritto da Redazione

Per la fauna locale non è sempre facile convivere con l’essere umano. “Gruppo di cinghiali centrati in pieno da ciclisti notturni”. Titolerebbe così, se mai ve ne fosse uno, il giornale edito dalla fauna del Parco Colli, dopo lo scontro avvenuto nel week end fra un gruppo di cicloamatori in sella alle loro mountain bike e un quartetto di ungulati.
Secondo quanto ricostruito gli amanti delle due ruote, venerdì intorno alle 22, stavano percorrendo via degli ulivi ad Arquà Petrarca, quando all’improvviso un gruppetto di cinghiali è sbucato dal bosco e ha attraversato la strada. Inevitabile l’’impatto. Ad avere la peggio i ciclisti.

Per la fauna locale non è sempre facile convivere con l’essere umano. “Gruppo di cinghiali centrati in pieno da ciclisti notturni”. Titolerebbe così, se mai ve ne fosse uno, il giornale edito dalla fauna del Parco Colli, dopo lo scontro avvenuto nel week end  fra un gruppo di cicloamatori in sella alle loro mountain bike e un quartetto di ungulati.
Secondo quanto ricostruito gli amanti delle due ruote, venerdì intorno alle 22, stavano percorrendo via degli ulivi ad Arquà Petrarca, quando all’improvviso un gruppetto di cinghiali è sbucato dal bosco e ha attraversato la strada. Inevitabile l’’impatto. Ad avere la peggio i ciclisti.
Sul posto è intervenuto il personale medico del 118 che ha prestato le prime cure. Escoriazioni, punti di sutura e lividi per lo sfortunato gruppo di biker che una volta a casa, passato lo stato di choc, ha deciso di rivolgersi ad un avvocato per capire la possibilità di ottenere eventuali rimborsi.
Intanto la rete si divide in due fazioni contrapposte: c’è chi demonizza i cinghiali, accusati di essere stati reintrodotti in un ambiente in cui per natura non ci sarebbero stati, di essersi riprodotti eccessivamente e di costituire per la loro grossa mole e voracità un pericolo per colture ed ora anche per esseri umani,
Dall’altra parte c’è chi difende i grossi mammiferi e suggerisce agli esseri umani maggior prudenza nei comportamenti invitando ad atteggiamenti di civile convivenza.
L’episodio potrebbe dare nuova spinta alla proposta avanzata nei gironi scorsi dalla Provincia di Padova alla Regione Veneto per un programma di abbattimento controllato dei cinghiali in cui coinvolgere anche i residenti del Parco.

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Redazione