Cronaca

Pesce fresco: nuova documentazione

Presto anche il pesce fresco sarà munito di carta d’identità, che svelerà al consumatore la provenienza del pescato.
A fornire di documentazione le specie ittiche ci ha pensato il Decreto Sviluppo del governo convertito in legge dopo l’approvazione del Senato che ha apportato alcune novità importanti nella tutela al consumatore.
Oltre al debutto dell’etichetta per il pesce e del telematico registro dei pescatori la legge mira a salvaguardare i veri prodotti made in Italy messi sempre più in pericolo da quelli spacciati per produzioni italiane ma in realtà provenienti dall’estero.

Presto anche il pesce fresco sarà munito di carta d’identità, che svelerà al consumatore la provenienza del pescato.
A fornire di documentazione le specie ittiche ci ha pensato il Decreto Sviluppo del governo convertito in legge dopo l’approvazione del Senato che ha apportato alcune novità importanti nella tutela al consumatore.
Oltre al debutto dell’etichetta per il pesce e del telematico registro dei pescatori la legge mira a salvaguardare i veri prodotti made in Italy messi sempre più in pericolo da quelli spacciati per produzioni italiane ma in realtà provenienti dall’estero.
Al bando anche le imitazioni straniere delle specialità tricolori che finiscono sugli scaffali dei nostri supermercati finendo per imbrogliarci. Ora queste confezioni dovranno riportare marchi e figure chiare anti inganno.
MA il decreto Sviluppo prevede che l’etichettatura chiarisca l’effettiva origine dei prodotti alimentari indicando sia la località in cui la materia prima è stata coltivata e allevata, sia il luogo in cui è stata trasformata in prodotto finito.
A dare una mano al made in italy arriva anche l’elettronica utilizzata nel nuovo sistema anticontraffazione delle etichette che si baserà su banche dati e di dispositivi di rilevamento a distanza.

Insomma il futuro della nostra tavola passa per cibi sempre più sicuri e consumatori sempre più tutelati

L'autore

Redazione