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Consiglio Veneto: sostegni a genitori soli con figli

Scritto da Redazione

Il consiglio regionale del Veneto ha approvato dei sostegni economici per i genitori soli, separati o divorziati, con figli a carico, che versano in gravi difficoltà economiche. In termini numerici si tratta di circa 200 mila famiglie monoparentali in Veneto. L’iniziativa promuove appositi accordi con gli enti locali per creare reti di assistenza e istituisce due fondi di garanzia per erogare microprestiti di aiuto per fronteggiare spese essenziali: si tratta di un fondo da 200 mila euro per concedere prestiti a tasso zero ai genitori soli con gravi difficoltà di reddito, da restituire secondo piani di rientro personalizzati, e uno da 300 mila euro, aperto al contributo di Ater ed enti locali,

Il consiglio regionale del Veneto ha approvato dei sostegni economici per i genitori soli, separati o divorziati, con figli a carico, che versano in gravi difficoltà economiche. In termini numerici si tratta di circa 200 mila famiglie monoparentali in Veneto. L’iniziativa  promuove appositi accordi con gli enti locali per creare reti di assistenza e istituisce due fondi di garanzia per erogare microprestiti di aiuto per fronteggiare spese essenziali: si tratta di un fondo da 200 mila euro per concedere prestiti a tasso zero ai genitori soli con gravi difficoltà di reddito, da restituire secondo piani di rientro personalizzati, e uno da 300 mila euro, aperto al contributo di Ater ed enti locali, per agevolare la locazione a famiglie monogenitoriali. I criteri di accesso ai fondi per i nuclei monoparentali saranno quelli del reddito Isee, la presenza di un figlio disabile o di un componente che versi in condizione di disagio economico e psicofisico certificato e la residenza in Veneto da almeno 2 anni. La legge prevede la stipula di protocolli d’intesa tra Regione e Comuni per impostare interventi articolati di assistenza per genitori soli, gestanti e madri sole in difficoltà, per introdurre tempi di lavoro flessibili per padri o madri con figli a carico e per facilitare l’accesso al microcredito garantito dai due fondi regionali.

 

 

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